sabato 4 gennaio 2014

Il culto del potere

  • E' il culto del potere, che in Italia è un sentimento estremamente diffuso. In nessuna parte del mondo esistono, come da noi, cartelli che avvertono, negli stadi, o nei parcheggi, o nei teatri: "Riservato alle Autorità". (p. 72)
  • Si può essere dei creatori, possedere un ingegno eccelso, vincere il Nobel, ma non capire nulla di politica. Diceva Flaiano che anche da noi abbondano i cretini di talento. (p. 82)
  • Ho conosciuto personaggi inquietanti e sono stato testimone di mutamenti del costume sorprendenti. Basterebbe sfogliare le collezioni dei quotidiani degli ultimi cinquant'anni, pagina degli annunci economici: si passa dalle illibate che cercano marito alle massaggiatrici che offrono assistenza e compagnia. (p. 155)
 Da L'albero dai fiori bianchi   di Enzo Biagi

mercoledì 1 gennaio 2014

rivoluzione

Hanno appena proclamato i Diritti dell'Uomo, che subito se li mangiano. Di regola così succede con gli apostoli della felicità per tutti. Cambiano  costumi e calendari e lanciano la parola "rivoluzione". Il giorno di santa Cecilia diventa giorno della rapa, quello dedicato a santa Caterina viene destinato al maiale. L'ape regina si adegua:ape ovaiola. Non c'era forse la festa della madre e del fanciullo? Gennaio diventa nevoso; e quando cade la nebbia siamo in  brumaio. (da: Enzo Biagi L'albero dai fiori bianchi, p. 42)