venerdì 30 gennaio 2015

lunedì 26 gennaio 2015

lunedì 19 gennaio 2015

Vanessa e Greta


Non riesco a capire perché la gente è tanto interessata a sapere se le due prigioniere italiane hanno avuto rapporti sessuali, consenzienti o non, con i guerriglieri. Ma se i prigionieri fossero stati  maschi, l'interesse sarebbe stato lo stesso? Non c'è un tentativo di voler colpevolizzare le ragazze?

Ninna nanna di Trilussa

Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che comanna,
che se scanna e che s’ammazza
a vantaggio de la razza,
o a vantaggio de una fede,
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar sovrano macellaro;


venerdì 9 gennaio 2015

Benedetto XVI e gli arabi.

 " Le popolazioni dell'Africa e dell'Asia -dice Ratzinger - ammiarano le nostre prestazioni  tecniche e le nostra scienza, ma al contempo si spaventano di fronte a un tipo di ragione che esclude totalmente Dio dalla visione  dell'uomo, ritenendo questa la forma più sublime  della ragione, da imporre alle loro culture"
" la  minaccia per la loro identità non la vedono nella fede cristiana, ma nel disprezzo di Dio e nel cinismo che  considera il dileggio del sacro un diritto della libertà ed eleva l'utililità a supremo criterio morale"

" la tollerenza di cui abbiamo urgente bisogno comprende il timor di Dio, il rispetto di ciò che per gli altri è cosa sacra".

mercoledì 7 gennaio 2015

je suis Charlie

La violenza non ha mai una giustificazione, ma libertà di parola non significa libertà di offendere gli altri.

Auto al seguito

C'era una volta un servizio ferroviario chiamato: auto al seguito. Dava la possibilità a chi doveva spostarsi per regioni lontane di viaggiare in treno (cuccetta o vagone letto) e di spedire la  macchina con un treno che faceva lo stesso percorso. I vantaggi erano tanti: non bisognava affrontare migliaia di chilometri  di guida per arrivare  in Calabria e in Sicilia. Si partiva alla sera e si arrivava il giorno dopo al mattino. Ti alzavi, scendevi e la tua auto era lì pronta ad aspettarti  per percorrere gli ultimi chilometri che ti separavano da casa. Si arrivava riposati, non si inquinava l'aria, bruciando benzina, si evitava di creare code nelle autostrade. Tutti i treni viaggiavano al completo  e già a marzo erano chiuse le prenotazioni.  Decine di persone lavoravano per consentire questo servizio. Poi, non si sa perché si è deciso di abolirlo e i treni che  trasportavano le auto sono stati e sono tuttora abbandonati nelle stazioni ferroviarie. Attaccati e corrosi dalla ruggine. Uno spreco enorme.

Pino Daniele

Napoli è sempre esagerata: nel bene e nel male.