I mondiali in Qatar sono unicamente un'operazione commerciale. Servono a incassare introiti televisivi e a dare visibilità all'emirato arabo.
Non si capisce perché un torneo sportivo si svolge in un luogo dove questo tipo di sport non esiste o è esercitato pochissimo.
Non si capisce perché noi occidentali dobbiamo recarci in un luogo dove bisogna essere soggetti a molte restrizioni.
Il dio denaro impone sempre le sue leggi.
La pace è il frutto della giustizia, ci insegna la filosofia cristiana. Quindi la pace non è solo mancanza di guerra, ma anche frutto della giustizia. È per questo che la rassegnazione all'ingiustizia non è pace. Ed è per questo che l'opposizione all'ingiustizia è condizione della pace.
Zsolt Semjén- In terra e in cielo. pag. 121
Nella guerra Ucraina - Russia la parte del torto è indubbiamente dei Russi. Il loro attacco è stato improvviso, violento, spietato. Credendo in una facile vittoria hanno invaso l' Ucraina, pensando di farne un rapido boccone. Hanno attaccato il paese distruggendo tutto quello che si frapponeva al loro ingresso. Hanno colpito in ogni dove non tenendo conto dei civili, di cui una gran parte ha perso la vita. Hanno detto di venire per difendere i russi, ma hanno tolto a tutti i servizi essenziali: luce, gas etc.
In merito alla vicenda che ha visto protagonista un insegnante che ha dato un pugno a un alunno vorrei far notare che tutti prendono le difese dell'allievo, ma nessuno tiene conto dei motivi che hanno determinato il suo gesto. Certo il pugno avrebbe potuto evitarlo, ma l'alunno lo porta a grande esasperazione, avvicinandosi e toccandolo e deridendolo. Nessuno mette in rilievo la mancanza di disciplina che regna nella scuola italiana, dove avviene di tutto. E dove gli allievi si permettono di tutto perché tutti prendono le loro difese. Ci sono ragazzi che frequentano la scuola solo per avere un palcoscenico e gli insegnanti devono, purtroppo, sopportarli. Non hanno mezzi per bloccarli. Facile dire che bisogna interessarli. Se qualcuno t'impedisce di lavorare, non puoi farlo.
L'insegnante ha il diritto di poter svolgere serenamente il proprio lavoro, e l'alunno ha il dovere di mantenere un comportamento corretto nei confronti dei compagni e degli insegnanti.
