Mi tormenta un pensiero:/morire tra i guanciali, nel mio
letto./Lentamente appassire come il fiore,/roso dal dente d'un nascosto
verme:/lentamente vanir come candela/che si consuma in una stanza
vuota!/Non mi dare, Signore, questa morte:/io non muoia così./Ch 'io sia
un albero che il fulmine schianta,/che il turbine travolge;/sia rupe
che precipita dal monte/giù nella valle col fragor del tuono/che scuote
cielo e terra......
Traduzione di F. Piantieri.
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