Il giorno dopo, S. Stefano, ha inizio con un certo ordine il ripiegamento, quando sul far della sera all'orizzonte apparvero due aerei tedeschi; venivano nella nostra direzione provocando una certa soddisfazione tra gli uomini stanchi ed affamati (porteranno del pane?); sorvolano. ma nessun paracadute viene lanciato; virano, tornano di nuovo verso la colonna mentre tutte le teste erano rivolte all'insù in attesa, quando con un sibilo lacerantte cadono proprio quattro bombe colpendo in pieno il centro della colonna. Un macello, cento i morti, senza contare i feriti gravi, che faranno la stessa fine mancando i mezzi per trasportali.
Caporal Maggiore Iginio Toniolo
(Bedeschi- Fronte russo: c'ero anchio)
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